Per i morti della resistenza
Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
Giuseppe Ungaretti, tratta dalla raccolta "Nuove" (1968-70)
In questo step ci è stato chiesto di ricercare il concetto espresso dal nostro termine all'interno di un testo poetico. Ho voluto qui riportare una delle poesie più celebri del poeta italiano Giuseppe Ungaretti: questa breve lirica tratta il tema della libertà e dei caduti morti combattendo nella resistenza contro il fascimo. La poesia è priva di rime e assonanze, composta utilizzando il verso libero.
Nella poesia è forte e profonda la metafora della vita, attraverso la quale il poeta esprime l’assoluta importanza della libertà per il genere umano. “Gli occhi che furono chiusi alla luce” (riga 3) rappresentano i soldati della resistenza che sono morti “perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce” (righe 4-5-6), ovvero, affinché i loro successori potessero godere della luce della libertà, senza mai soffrire e combattere per ottenerla. Un enorme e meraviglioso sacrificio fatto per il bene del prossimo, simbolo di amore e fratellanza.
(Fonte: Lo Sbuffo, http://losbuffo.com/2016/07/21/per-i-morti-della-resistenza/)
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