30 marzo 2020

“La libertà deriva dalla consapevolezza, la consapevolezza deriva dalla conoscenza, la conoscenza deriva (anche) dall'informazione, dallo studio e dalla lettura senza pregiudizi.”

Stefano Nasetti

26 marzo 2020

STEP#04 - La libertà nella mitologia


La dea Libertas e il tempio di Vesta (circa 55 a.C.)


In questo testo si vuole ricercare l'origine della libertà nella mitologia.

La mitologia romana aveva tratto da quella greca molte divinità e miti, ma ne possedeva alcuni che appartenevano solo ai loro riti come quello della dea Libertà (Libertas) che rappresentava simbolicamente la libertà personale di ognuno e, nel seguito della loro storia civile, il diritto riservato a coloro che godevano della cittadinanza romana.
A questa divinità i Romani avevano innalzato due templi a Roma, uno nel Foro e l'altro nell'Aventino. La dea era rappresentata come una matrona romana, vestita di bianco, che teneva in una mano uno scettro e nell'altra un berretto, mentre ai suoi piedi era disteso un gatto. La statua di Libertas era accompagnata dalle due statue di Abeona e Adeona (due divinità minori provenienti dalla mitologia romana primitiva; una era protrettrice delle partenze e l'altra dei ritorni), che in questo caso assumevano il senso dell'andare e del venire, a significare che la Libertas poteva andare dove più desiderava.
Il culto della Libertas era molto caro ai romani e la dea era spesso presente sulle loro monete.


24 marzo 2020

STEP#02 - Un pò di storia del termine

In questo post viene fatta un pò di storia sull'origine e l'uso del termine libertà.

L'origine della parola libertà è da ricondursi alla lingua latina: essa deriva da "liber", ovvero "uomo legalmente libero".* 
Il termine compare per la prima volta intorno al IV sec. a.c., all'età della Roma repubblicana, e veniva utilizzato per indicare lo status di una persona nella società, ovvero poneva una distinzione fra il "servus", cioè una persone che dipendeva da un padrone a cui era obbligato a prestare i suoi servigi, e il "liber", ovvero l'uomo libero che ha fra i suoi privilegi il controllo della sua libertà. Infatti, nell'antichità, quello che per noi occidentali è il diritto per antonomasia, non era affatto scontato: si poteva nascere sia liber, sia servus (ed era molto probabile rimanere per tutta la vita nella stessa condizione). Molto spesso però il servo poteva ottenere la libertà per via di alcuni suoi meriti: attraverso una cerimonia pubblica, il padrone lo dichiarava libero e gli consegnava la verga, una spada di legno, che simboleggiava il suo status di uomo libero (il liberto, appunto, era colui che era passato dallo stato di servus a quello di liber).


(*Si fa riferimento al post "STEP#01BIS - L'etimologia di libertà in alcune lingue del mondo", presente nel blog)

23 marzo 2020

"Il diritto di agitare il mio pugno finisce dove comincia il naso dell’altro uomo."

Oliver Wendell Holmes

22 marzo 2020

STEP#01BIS - L'etimologia di libertà in alcune lingue del mondo

Sono riportate qui di seguito alcune traduzioni del termine libertà nelle principali lingue parlate al mondo:


  • Inglese: "freedom"
Il termine è formato dall'unione dei termini "free", aggettivo di origine indogermanica che in inglese significa "libero, gratuito", e "dom", che può essere interpretato come contrazione di "dominium", che dall'etimologia latina significa "dominio, potere". Il termine si può ritrovare già a partire dagli scritti di G. Chaucer (XIV sec. circa), considerato il padre della lingua inglese.


  • Tedesco: "freiheit"
Il termine si rifà al sostantivo femminile "frei": è composto dal germanico "frijaz", che deriva dall'indogermanico "prei-", "voler bene a", con l'aggiunta del suffisso "-heit" (etimologia incerta).


  • Cinese: "自由"
Secondo i caratteri in cinese tradizionale e semplificato, il termine è composto da "自" ( -  stesso) e da "由" (yóu - causaragione).


  • Francese: "libertè"
  • Spagnolo: "libertad"
  • Portoghese: "liberdade"
In queste tre lingue è evidente la similitudine fra i termini, in quanto esse sono lingue derivate da quella latina, come l'italiano e il rumeno. La loro etimologia dunque è la stessa della lingua italiana e fanno riferimento al termine latino "liber, -tatis" che significa "uomo libero", termine che nell'antica Roma indicava lo status di un cittadino romano.

19 marzo 2020

STEP#01 - Che cos'é la libertà?

LIBERTA' (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]

1. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; ld’opinionedi coscienzadi cultodi parolad’azionedi voto.

2. Con sign. più limitati: a. L’esser libero da vincoli, freni o impedimenti: non vuole sposarsi perché preferisce la l.; b. Seguito dalla prep. da, significa spesso liberazione, affrancamento: ldalla fame; c. In qualche caso, libera facoltà: è in mia laccettare o nochiedo la ldi decidere.

(Fonte: Vocabolario online della Treccani, http://www.treccani.it/vocabolario/liberta/)



L'etimologia della parola libertà è da ricondursi al latino "libertas", a sua volta derivata da "liber" = uomo legalmente libero, cioè il contrario del servus, lo schiavo. Da notare che libertà ha la stessa radice "lib-" che ritroviamo in altre parole come liberalità, libidine, libare tutte parole che rimandano all'idea di piacere, di gradimento. E' quindi la condizione di chi può decidere a suo piacere della propria persona, di chi può godere della propria autodeterminazione.