26 marzo 2020

STEP#04 - La libertà nella mitologia


La dea Libertas e il tempio di Vesta (circa 55 a.C.)


In questo testo si vuole ricercare l'origine della libertà nella mitologia.

La mitologia romana aveva tratto da quella greca molte divinità e miti, ma ne possedeva alcuni che appartenevano solo ai loro riti come quello della dea Libertà (Libertas) che rappresentava simbolicamente la libertà personale di ognuno e, nel seguito della loro storia civile, il diritto riservato a coloro che godevano della cittadinanza romana.
A questa divinità i Romani avevano innalzato due templi a Roma, uno nel Foro e l'altro nell'Aventino. La dea era rappresentata come una matrona romana, vestita di bianco, che teneva in una mano uno scettro e nell'altra un berretto, mentre ai suoi piedi era disteso un gatto. La statua di Libertas era accompagnata dalle due statue di Abeona e Adeona (due divinità minori provenienti dalla mitologia romana primitiva; una era protrettrice delle partenze e l'altra dei ritorni), che in questo caso assumevano il senso dell'andare e del venire, a significare che la Libertas poteva andare dove più desiderava.
Il culto della Libertas era molto caro ai romani e la dea era spesso presente sulle loro monete.


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